lunedì 15 agosto 2011

Castello Principesco



Il bel palazzetto gotico, ricostruito nel 1470 dall'arciduca Sigismondo d'Austria detto il Danaroso sull'antica costruzione appartenente all'edificio principesco destinato all'approvvigionamento, non ebbe mai la funzione di un castello di difesa. Esso fu infatti utilizzato per ospitare a Merano i Signori di Tirolo e quindi i membri della casa d'Asburgo (per es. Massimiliano I nel 1516), i quali però col tempo se ne disinteressarono, lasciando andare in progressiva rovina il palazzo.
Nel 1806 i conti Thurn und Taxis ricevettero il castello insieme ad altri dal governo bavarese a titolo d'indennità per la regalia postale in Tirolo.
Acquistato dalla città di Merano nel 1875 e grazie all'iniziativa di un gruppo di cittadini fu restaurato e arredato, nel corso del tempo, con mobilio e opere d'arte gotiche rinascimentali, collezioni di armi e strumenti musicali d'epoca ed è stato trasformato in museo.
Tra le stanze le più notevoli sono: la "stube dell'imperatore" con la stufa di maiolica del 1400, la stanza da letto, la cucina, la "stanza delle vergini" dove è allestita la raccolta di strumenti musicali.

(da: I luoghi dell'arte di Gioia Conta)

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