lunedì 4 febbraio 2013

"Amburghese di cuore, ebreo di sangue, fiorentino d'anima"

Aby Moritz Warburg (Amburgo 1866 - 1929) nacque da una facoltosa famiglia di banchieri, fu uno storico e critico d'arte.
Con il termine Pathosformel intendeva che alcune immagine archetipe che ritornano in contesti differenti attraverso i secoli della storia dell'arte. Warburg concepì la storia delle immagini come stratificazione di esperienze diverse. Le diverse epoche si sovrappongono come sedimenti di differenti fasi geologiche, pronti a far riemergere improvvisamente dal sottosuolo un'immagine assente da tempo.


Fu il fondatore dell' iconografia ed aveva il gusto dei dettagli delle opere d'arte
Grazie a un accordo col fratello minore cui lasciò il diritto di primogenitura sulla gestione della banca di famiglia, Warburg raccolse una Biblioteca che contava alla sua morte 65.000 volumi e 80.000 fotografie
La notte del 31 dicembre 1933 l'allievo Fritz Saxl, ritenendo che con l'ascesa del nazismo sarebbe andata perduta, trasportò la biblioteca via nave a Londra, dove divenne il primo nucleo bibliotecario del Warburg Institute.




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