Lapidari, florari e bestiari nel simbolismo medievale

A causa del suo ruolo primario della religione in epoca medievale, la mentalità del tempo tende ad interpretare la realtà  in chiave simbolica, giacchè il simbolo - per sua natura - fa riferimento ad un universo superiore, intangibile.... 
fiorisce l'impiego di amuleti, formule magiche e di donazione, ma il terreno più fertile è costituito da parole e numeri.
Si attinge quindi dalla natura per creare lapidari, florari e bestiari  dove pietre e fiori assumono, a secondo dei casi, connotazioni positive o negative, mentre gli animali sono generalmente creature maligne (i più ambigui sono il cane, il liocorno,il leone).
I numeri, poi, rappresentano e definiscono il mondo allo stesso modo delle parole: la bellezza è una conseguenza dell'armonia e della proporzione, da cui il ruolo primario della musica.
Anche l'architettura si carica di simbolismi: la chiesa diventa un microcosmo a pianta rotonda ( perfezione circolare) o a forma di croce (sintesi dell'universo).
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Il "sumbolon" (simbolo) era presso i Greci un segno di riconoscimento dalle due metà di un oggetto diviso fra due persone.  Il simbolo è segno di contratto. E' il riferimento ad una unità perduta, ricorda e richiama una realtà superiore e nascosta.

.. Gli atti di devozione erano atti simbolici, con i quali si cercava di farsi riconoscere da Dio e di obbligarlo a mantenere in contratto stipulato con lui.

...un grande serbatoio di simboli è la natura. Gli elementi dei diversi ordini naturali sono: gli alberi, minerali, vegetali, animali anche se, alcuni, vengono pivilegiati come: le pietre preziose.
Le pietre gialle guariscono l'itterizia e le malattie del fegato; quelle rosse le emorragie e i flussi di sangue. 
 

sardonica rossa

La sardonica rossa (varietà di onice) simboleggia il Cristo che sparge il suo sangue sulla croce per la salvezza dell'umanità; il berillo trasparente attraversato dal sole indica il cristiano illuminato da Cristo.

berillo

Negli erbari medievali, il grappolo d'uva rappresenta il cristo che ha versato il sangue per noi; la Madonna è rappresentata dall'olivo, dal giglio, dal mughetto, dalla violetta, alle rose (secondo San Bernardo, la rosa bianca ondica la verginità di Maria, la rosa rossa la sua carità). La mela è il simbolo del male, la mandragora è afrodisiaca e domoniaca quando la si sradica grida e chi lo sente impazzisce o muore.
 

Madonna con l'uva di Pierre Mignard 1640-1650

Il mondo animale è soprattutto l'universo del male: il caprone è simbolo della lussuria; lo struzzo che depone le uova nella sabbia e dimentica di covarle rappresenta il peccatore che dimentica i suoi doveri con Dio;  lo scorpione è l'incarnazione della falsità; il cane nella tradizione antica indica l'impurità mentre nella società feudale come animale nobile, simbolo della fedeltà; l'aspide, il basilisco, il drago, e il grifo raffigurano il Maligno.Il leone e il liocorno simboleggiano la forza e la purezza ma anche la violenza e l'ipocrisia

 

la dama con l'unicorno e il leone

(da: Il simbolismo medievale di Jacques Le Goff)